Re: ALLEVATO A MANO

Ospite Mar Feb 03, 2009 9:20 pm

sisi infatti... infatti a lavoro dovro fare casa lavoro ogni 3 ore suppongo x dargli la pappa ehehe... Very Happy

ma non ci sono problemi..anche perche lavoro coi miei genitori!

sergiogiovannetti Mar Feb 03, 2009 10:21 pm

Siete troppo dei faciloni, "basta la mano"(da te Abel non me l'aspettavo), "basta guardare", non è che state parlando di taglio e cucito, state parlando di uno svezzamento di un pullo, che se sbagliato nei termini, è un danno e basta.Quando molti di voi, giravano con il pannolino, il sottoscritto preparave le pappe, visto che allora i formula non esistevano, e il fatto che ora ci siano belle e pronte, non significa che la cosa si sia semplificata.e non pensate che tutti gli allevati a mano siano docili e tranquilli, il 90% sono pappagalli problematici per errori di svezzamento.

RoCkInSiDe! Mar Feb 03, 2009 11:27 pm

Esiste un qualche libro serio che parli dello svezzamento anche da un punto di vista psicologico del pullo??
O comunque comportamentale sui pappi in generale..

Admin Mer Feb 04, 2009 3:33 am

per basta la mano intendo per dare la pappa...
Si comunque è una grossa responsabilità!
In giro qua e là, tutti sconsigliano l'allevamento allo stecco se non si è esperti, ma chi è che nasce esperto?
Per imparare ad andare in bici dovrò pur salirci prima o poi, è anche vero che li non si gioca, perchè abbiamo delle vite nelle nostre mani, ma se si seguono attentamente tutti i consigli non metteremo a rischio nulla!
Per errori di svezzamento cosa intendi? ci puoi dare qualche dritta così da non fare quegli errori?

sergiogiovannetti Mer Feb 04, 2009 7:03 pm

Abel ha scritto: per basta la mano intendo per dare la pappa...
Si comunque è una grossa responsabilità!
In giro qua e là, tutti sconsigliano l'allevamento allo stecco se non si è esperti, ma chi è che nasce esperto?
Per imparare ad andare in bici dovrò pur salirci prima o poi, è anche vero che li non si gioca, perchè abbiamo delle vite nelle nostre mani, ma se si seguono attentamente tutti i consigli non metteremo a rischio nulla!
Per errori di svezzamento cosa intendi? ci puoi dare qualche dritta così da non fare quegli errori?

Si hai dimenticato che prima c'erano le rotelle, poi papà dietro a tenere il sellino, e se i capitomboli ti sono serviti a imparare, nel caso in questione, non sei te ad aver imparato, ma loro ad averci rimesso.
Rock, non ci sono libri dedicati.
Abel, per quanti consigli possa darvi, niente è più efficace che assistere.Questo mese, il Dr.Crosta tiene uno stage alla sua clinica, dedicato agli allevatori e a chi vuole iniziare.
Io non sono contro questo tipo di allevamento, anche se alla fine è solo una scorciatoia, e nemmeno sicura,ma che venga fatto seguendo canoni precisi.

graz Gio Feb 05, 2009 1:10 am

sergiogiovannetti ha scritto:[quote="AbelPer i neofiti, l'uso della siringa è sconsigliato, è bene tenerla pronta per l'eventuale pulizia del gozzo:Quando il gozzo tra una poppata e l'altra non si è svuotato completamente, onde evitare stasi del gozzo, formazioni di microbatteri che ucciderebbero il pullo, si deve procedere alla pulizia usando la siringa dotata di canula e liquido fisiologico,[/color][/font][/b]

Per pulizia del gozzo intendi iniettare acqua fisiologica e poi aspirare il tutto, ho solo iniettare acqua e quindi saltare il pasto.

sergiogiovannetti Gio Feb 05, 2009 9:58 am

graz ha scritto:
sergiogiovannetti ha scritto:[quote="AbelPer i neofiti, l'uso della siringa è sconsigliato, è bene tenerla pronta per l'eventuale pulizia del gozzo:Quando il gozzo tra una poppata e l'altra non si è svuotato completamente, onde evitare stasi del gozzo, formazioni di microbatteri che ucciderebbero il pullo, si deve procedere alla pulizia usando la siringa dotata di canula e liquido fisiologico,[/color][/font][/b]

Per pulizia del gozzo intendi iniettare acqua fisiologica e poi aspirare il tutto, ho solo iniettare acqua e quindi saltare il pasto.

Dipende dalla stasi del gozzo

yurya74 Mer Mag 13, 2009 11:45 pm

sergiogiovannetti ha scritto:
La parte evidenziata in rosso, è il numero preciso,Abel allevare allo stecco è precisone pura, gli errori che si pagano sono molto salati.
Intanto, la camera calda è l'ultima delle preoccupazioni.
Cosa devi avere a portata di mano:
Siringa senz'ago
Liquido fisiologico
scaldapappa per bebè
Bilancia elettronica da cucina modificata, o bilancia specifica con posatoio
cucchiaio in plastica sagomato appositamente( con una fonte di calore rialzi i bordi )
La pappa: A21 o,io, preferisco Embrace Handfeeding della Zupreem
L'acqua non deve essere calda, ma bollita, dopo la bollitura si aspetta qualche minuto, si prepara la pappa e si porta a una temperatura da 38 a 42°(la sera è meglio stare sui 42°)
Per i neofiti, l'uso della siringa è sconsigliato, è bene tenerla pronta per l'eventuale pulizia del gozzo:Quando il gozzo tra una poppata e l'altra non si è svuotato completamente, onde evitare stasi del gozzo, formazioni di microbatteri che ucciderebbero il pullo, si deve procedere alla pulizia usando la siringa dotata di canula e liquido fisiologico, saltare quel pasto
Basare il quantitativo non sulla visione del gozzo, ma sul peso: 10% del peso del pullo, per questo va messo sulla bilancia(La camera calda, serve per la digestione)
Con il cucchiaio, si riduce il il rischio di pompare il cibo in trachea invece che nell'esofago.
E' bene, dalla 4a settimana, aggiungere alla pappina un frullato di due frutti e verdure, la pappina (deve essere poi aggiustata nella densità)
Precisione negli orari MAI SALTARE, ANTICIPARE,RITARDARE una poppata
La riduzione, del numero di poppate, deve essere calcolata partendo da quella più diurna, fino alla serale che sarà l'ultima, tra una poppatata e l'altra, il cibo non deve MAI mancare nelle ciotole.
Con la poppata finale, ovvero quella serale si comincia quello che viene chiamato "svezzamento" prolungato o abbondante.
Apro una parentesi, su una frase che spesso gira tra incapaci e incompetenti:"lo svezzamento termina quando rifiutano la pappa"
Lo svezzamento termina con la loro autonomia alimentare, che sono i tempi più o meno descritti da Abel(più o meno perchè capita che dei soggetti la cerchino per più tempo o meno)
Questa castronata del rifiuto, nasce da allevatori poco "istruiti", che non hanno ben capito il senso del "rifiuto" durante lo svezzamento prolungato.Chiusa parentesi.
Lo svezzamento prolungato, consiste appunto nel somministare la pappina calda, che non è quella della mia ricetta, ma il formula imbecco riducendola gradualmente fino a una volta/due alla settimana, capita che il pappo dia due assaggi e poi il "rifiuto", aspettare qualche minuto e mettere via il tutto.Oltre ad avere, come scritto nella scheda, soggetti sani e psicologicamente stabili, nei pappi propensi alla autodeplumazione come Cenerini,Amazzoni, e Cacatua, questa pratica si può dire che la estingue.
In ogni caso, i neofiti, è bene che siano seguiti le prime volte, da veterinari o allevatori davvero capaci.

Sergio, spiegheresti meglio il discorso della stasi nel gozzo perfavore?
Ad esempio quali sono altri motivi escludendo la temperatura della pappa e della camera calda?
Chi non ha esperienza col sondino cosa fa nel caso, visto che chi non lo sa usare potrebbe far morire il pullo?
Queste cose mi fanno venire un'ansia......che mi impaurisco!

sergiogiovannetti Gio Mag 14, 2009 7:59 pm

La stasi del gozzo è causata dalla pappina troppo densa, il perdurare di questa situazione crea il gozzo pendulo, che nei casi più gravi, deve essere fasciato per consentire alla pappina di scendere.
Nel caso di pulizia del gozzo senza aspirazione, l'imbecco deve essere saltato, per ovvi motivi:Il cibo è nello stomaco.

francesco saponaro Gio Mag 14, 2009 9:32 pm

mi permetto di dare un piccolo consiglio, che sicuramente yurya e sergio sapranno ma forse hanno dimenticato di dire, per evitare stasi o residuo di cibo nel gozzo a parte i consigli giustamente gia dati è necessario che almeno una volta al giorno il gozzo del pullo sia completamente vuoto.
con questo piccolo accorgimento ridurrete il rischio di infezioni.

yurya74 Gio Mag 14, 2009 11:28 pm

......meno male che esistono sempre delle alternative! Grazie.

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