Selvatico o allevato a mano??

Ciao mi sono appena iscritto e avrei una domanda da fare.
Sono andato al Garden Zoo a paderno dugnano a vedere se erano in vendita i parrocchetti dal collare li ho trovato ed ho chiesto un pò di informazioni: è vero che se gli devo insegnare a parlare lo devo prendere da allevare a mano?? Nel senso che mi il commesso mi ha risposto che devo prenderlo da allevarlo io e non selvatico se devo farlo parlare!!
Può essere vero o mi hanno detto una cavolata??
Siccome sono alle prime armi cosa mi consigliate?? Magari prendere un Parrocchetto appena svezzato???
Grazie ciao

Ciao, non è del tutto vero quello che ti hanno detto, perchè è possibile insegnare a parlare ad un selvatico, ma a uno allevato a mano dovrebbe riuscire prima visto che si affezzionerà da subito all'uomo come fosse un suo simile, poi non è detto che parli, tutto questo dipende da come lo alleverai!
Io ti consiglio di comprarne uno allevato a mano e gia finito di svezzare!

Sono daccordo con Abel. Diciamo che se il pappagallo viene allevato a mano, è più "abituato" ad essere maneggiato dall'uomo e quindi ci sono più probabilità che per alcune cose sia più facile educarlo (anche se è soggettivo). Se il pappagallo è stato allevato dai genitori, dovrai lavorarci un pò di più rispetto all'altro. Se decidi per uno allevato a mano e sei un neofita, fallo fare ad una persona esperta e seria; allevare a mano i pulli è un'arte che si apprende con l'esperienza e non leggendo i manuali. Il mio maestro ad esempio mi ha consigliato di prenderne uno al 60° giorno di vita e procedere con lo svezzamento prolungato. Comunque, qualsiasi strada tu decida di prendere, se farai tutto bene alla fine il risultato sarà sempre lo stesso: il tuo amico ti darà tante di quelle soddisfazioni che nemmeno immagini e capirai che quello che lui ti dà, sarà sempre di più rispetto a quello che gli hai dato tu.
Io vorrei approfondire piuttosto il discorso sul "insegnargli a parlare", e considero questo l'ultimo degli obiettivi che una persona si deve porre quando decide di avere un pappagallo.
Alcune specie di uccelli, tra cui Maine, gazze e varie specie di pappagalli ( cenerini, ara...), sono in grado di riprodurre alla perfezione diversi suoni ma anche molte parole o piccole frasi. Ma non è mica la regola che vale per tutti.....nemmeno per i parrocchetti: ci sono parrocchetti ad esempio che non hanno mai "parlato".
Secondo alcuni studi il motivo di questa capacià sta nel fatto che le sillabe usate nelle nostre lingue sono simili ai versi naturalidi questi uccelli. Però i ricercatori hanno osservato che in natura questi volatili non hanno la tendenza a riprodurre i suoni che sentono. Quindi, la riproduzione di parole sembra essere basata sul desiderio di comunicare con noi o quantomeno di attirare la nostra attezione. Praticamente cercano un modo per comunicare con noi perchè una volta che ci fanno il dono della loro amicizia, si sentono mooooolto legati: siamo la loro famiglia.
I pappagalli "parlanti", infatti, appartengono a specie molto intelligenti che instaurano con i compagni umani un rapporto affettivo e hanno bisogno di attenzioni, interazioni e compagnia. Ogni razza ha dei limititi di capacità, come ogni individuo: io ad esempio amo da sempre il cenerino, secondo me è speciale, ma mi piacciono in generale tutti! .

Sono daccordo con Abel!
Una domanda: ho sentito che se i parrocchetti parlano tanto e continuamente significa che sono stressati... Secondo voi è vero?

Dei parrocchetti non so, ma penso che il discorso sia uguale per tutti: se l'animale sta bene magari è solo un gran chiacchierone! Ormai si è capito che adoro i cenerini: ho visto un video di due cenerini che non facevano altro che parlare, parlare.....facevano "botta e risposta", bellissimi....e si vedeva che stavano bene.

Anche io rimango dell'idea che è meglio prendere un soggetto svezzato allevato a mano per iniziare l'avventura

graz ha scritto:Sono daccordo con Abel!
Una domanda: ho sentito che se i parrocchetti parlano tanto e continuamente significa che sono stressati... Secondo voi è vero?

Non è vero, perchè per noi quando "parlano" dicono parole sensate, ma per loro non sono altro che versi che poi possono essere attribuiti a una azione o un oggetto, quindi non cambia nulla da quando strillano a quando parlano!

Ma se io prendo un parrocchetto tipo di 2 o 3 mesi???
poi x quanto tempo bisogna dargli da mangiare la pappina???