piacere mi chiamo antonio...
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Tizy
sergiogiovannetti
tonino88
7 partecipanti
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piacere mi chiamo antonio...
ciao a tutti..ragazzi...sono appena arrivato...spero di trovarmi bene...qui...mi chiamo antonio ho 20 anni e abito a potenza. non sono un allevatore ma solo un ornitofilo! ho tanti uccelli in casa:1 coppia di cardellini,una di lucherini,una diamantini con 5 piccoli,una di canarini, un conuro teata nera,2 calopsite di cui una parlante e ieri sera finalmente è arrivato junior!!!! quant'è bellino.... è un parrocchetto dal collare... mutazione ancestrale... è nato il 26 febbraio,e quindi ora ha 44 giorni...che ve ne pare? per ora ancora gli do da mangiare io con la siringa... ma tra una ventina di giorni dovrei svezzarlo. l'ho chiamato junior come junior di dragoon ball visto che entrambi sono tutti verdi!!!
chi ha mai avuto esperienze con i parrocchetti dal collare??? gradirei sapere carattere, abitudini di questo tenerissimo pappagallo! attendo risposte.
chi ha mai avuto esperienze con i parrocchetti dal collare??? gradirei sapere carattere, abitudini di questo tenerissimo pappagallo! attendo risposte.
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Complimenti al pullo, ma ti consiglio di eseguire lo svezzamento prolungato:
Articolo di Bobbi Brinker.
Per
anni, per allevare i pappagalli Cenerini, ho usato le tecniche di
Svezzamento Abbondante e Socializzazione Intensiva. Ritengo che siano
state decisive per ottenere dei piccoli ben educati, socievoli,
indipendenti, curiosi e senza paure. Allevo a mano, svezzo e socializzo
i miei piccoli con metodi diversi dalla maggior parte degli altri
allevatori. Gli altri metodi, NON funzionano per i Cenerini, mentre con
lo Svezzamento Abbondante e la Socializzazione Intensiva si ottengono
ottimi risultati, e credo che queste tecniche funzionano anche per le
altre specie di pappagalli.
E' accertato che le tecniche usate
per svezzare un giovane pappagallo influenzeranno la sua personalità ed
il suo comportamento per il resto della sua vita.
Per questo
motivo, è molto importante sia per il piccolo che per il futuro
proprietario, applicare il metodo migliore di svezzamento.
Nel
periodo dello svezzamento vi sono molti fattori che influenzano
contemporaneamente un piccolo. Apprende il comportamento sociale, i
rapporti all'interno del suo gruppo ed impara a volare. Considera il
suo proprietario, e gli altri uccelli presenti, come il suo stormo o la
sua famiglia. Questo rapporto è cruciale. Il piccolo conta sul suo
padrone (stormo) per essere nutrito e protetto. Inizia ad avere fiducia
negli uomini tramite chi si prende cura di lui. Qualsiasi fattore
interferisca con questo sviluppo, come un metodo sbagliato di
svezzamento, può danneggiare il piccolo seriamente e permanentemente. I
piccoli svezzati impropriamente avranno difficoltà ad avere fiducia
nell'uomo, potranno sviluppare delle cattive abitudini alimentari o
strapparsi le penne.
Per questi motivi, chi vuole comprare un
giovane pappagallo, dovrebbe informarsi sul metodo usato per svezzarlo,
e non dovrebbe mai comprare un piccolo non svezzato.
Un
allevatore che nega il cibo ad un piccolo con lo scopo di svezzarlo lo
predispone ad avere problemi psicologici che potrebbero rivelarsi in
età più adulta. Quando un giovane pappagallo è sazio, inizierà presto
ad esplorare gli altri cibi che gli verranno offerti, e s'interesserà
non solo al cibo ma anche ai giochi. Se è affamato e ansioso, penserà
solo ad una cosa: alla sua fame ed alla persona che gli nega il cibo.
Sarà molto difficile per lui diventare un compagno fiducioso, e sicuro
di se. Considererà l'uomo come chi ha cercato di farlo morire di fame.
Il suo nuovo proprietario non riuscirà a capire perché il suo
pappagallo non è mai soddisfatto, è timoroso, e non ha fiducia nella
persona che vuole rassicurarlo, amarlo e proteggerlo.
I
giovani pappagalli, ed i Cenerini in particolare, non dimenticano
questo tipo di svezzamento forzato. Gli individui timidi, che non
vogliono uscire dalla loro gabbia e che beccano, vengono da situazioni
nelle quali non era stato compresa la delicatezza con la quale i
Cenerini vanno trattati, sia fisicamente che psicologicamente. La loro
straordinaria intelligenza li rende anche vulnerabili ad esperienze
spiacevoli o pericolose. Lo svezzamento forzato è devastante per i
giovani pappagalli, e non si possono stabilire regole sull'età giusta
per svezzare. I piccoli hanno personalità individuali, alcuni sono più
fiduciosi ed indipendenti. Altri sono più insicuri, ed hanno bisogno di
essere rassicurati, e nutriti a mano più a lungo.
Gli
allevatori che sostengono che tutti i piccoli di XX settimane devono
essere nutriti XX volte al giorno e svezzati a XX settimane, sono
quelli che poi vendono dei pappagalli ansiosi, timorosi e nervosi.
Sospettosi di qualsiasi cosa non gli sia familiare, cibi, gabbie, posti
e persone. Non hanno imparato a fidarsi di ciò che non conoscono. Come
possono fidarsi, se la persona dalla quale dipendeva la loro
sopravvivenza, ha smesso di nutrirli?
Gli allevatori competenti useranno la tecnica dello Svezzamento Abbondante.
Usando
questa tecnica, illustrata da Phoebe Linden sul Pet Bird Report, si
avranno dei piccoli calmi, fiduciosi, e sicuri, dei piccoli che
considereranno positivamente tutte le novità. I nuovi giochi verranno
aggrediti con vigore, gli alimenti nuovi attireranno subito la loro
attenzione, accetteranno il contatto di persone che non conoscono.
Ai
piccoli NON deve essere permesso di essere affamati. Non devono esserci
interferenze nel loro sviluppo, dovranno sempre sentirsi al sicuro. Il
cibo, in varie forme, dovrà essergli offerto spesso. Se un piccolo
accetterà poca formula, dovrà sempre e comunque avere a disposizione
una ciotola di cibo. Il cibo lo deve circondare sempre. Phoebe Linden
consiglia di offrire inizialmente cibi umidi, morbidi e caldi. Se li
rifiutano la prima volta, è probabile che li accettino la seconda.
Ai
miei piccoli offro molto presto degli alimenti per lo svezzamento.
Quando vedo un piccolo che esamina col becco i suoi piedi, quelli dei
suoi fratelli, o un punto immaginario sulla parete dell'incubatrice,
allora so che è il momento di cominciare ad offrirgli altri cibi. Di
solito questo succede quando hanno circa 6 settimane, anche se a volte
sono più precoci.
Inizio ad offrirgli dei pellettati piccoli,
perché sono più facili da mangiare, aggiungo dei cereali come i
cheerios. Poi gli offro, in una ciotola bassa di colore chiaro, per far
risaltare meglio i colori, piccoli pezzi di mela, arancia, uva, un
cucchiaio di fagioli e riso cotti, un poco di pane di granturco
sbriciolato.
I cibi colorati attirano la loro attenzione, ed i
diversi sapori li incuriosiscono. Ed anche dopo aver preso la formula,
vanno dritti ad esplorare le ciotole. Più avanti, chiedono la formula
per essere rassicurati. Generalmente, verso al fine dello svezzamento
quando cominciano a mangiare meno formula, in media perdeono circa 30
grammi di peso. Alcuni cercano di svezzarsi prima, e perdono qualcosa
di più. Possono essere molto ostinati, e l'unica cosa che si può fare è
di cercare di rendergli il cibo il più appetitoso possibile. Può essere
molto pericoloso cercare di nutrire un piccolo con la forza, perché si
rischia di fargli aspirare il cibo. A volte vi sono dei piccoli con una
personalità più tranquilla e dipendente. Continuare a dargli la formula
oltre l'età media di svezzamento, lo aiuterà a diventare più sicuro ed
indipendente. E' una contraddizione ? Niente affatto. Mantenere un
rapporto piacevole e tranquillizzante (nutrendolo), aiuterà il piccolo
a sentirsi più sicuro se sa che il cibo è sempre disponibile.
Il
piccolo potrà fare delle scelte, e come tutti noi si sentirà più sicuro
avendo questa possibilità. Se non lo si obbligherà a diventare adulto
quando lo decidiamo noi, continuando invece a prendersi cura di lui con
gentilezza ed amore, si sentirà rassicurato che non gli verranno mai a
mancare cibo, attenzione e affetto. Se tutti gli allevatori usassero la
tecnica dello Svezzamento Abbondante vi sarebbero meno pappagalli
bisognosi di aiuto. Meno pappagalli abusati o ignorati. Meno pappagalli
che si spennano, che urlano, e tenuti in isolamento. Come non potrebbe
essere migliore un mondo dove ogni pappagallo ha una casa permanente, è
calmo, fiducioso, ben educato e molto amato dalla sua famiglia ?"
Articolo di Bobbi Brinker.
Per
anni, per allevare i pappagalli Cenerini, ho usato le tecniche di
Svezzamento Abbondante e Socializzazione Intensiva. Ritengo che siano
state decisive per ottenere dei piccoli ben educati, socievoli,
indipendenti, curiosi e senza paure. Allevo a mano, svezzo e socializzo
i miei piccoli con metodi diversi dalla maggior parte degli altri
allevatori. Gli altri metodi, NON funzionano per i Cenerini, mentre con
lo Svezzamento Abbondante e la Socializzazione Intensiva si ottengono
ottimi risultati, e credo che queste tecniche funzionano anche per le
altre specie di pappagalli.
E' accertato che le tecniche usate
per svezzare un giovane pappagallo influenzeranno la sua personalità ed
il suo comportamento per il resto della sua vita.
Per questo
motivo, è molto importante sia per il piccolo che per il futuro
proprietario, applicare il metodo migliore di svezzamento.
Nel
periodo dello svezzamento vi sono molti fattori che influenzano
contemporaneamente un piccolo. Apprende il comportamento sociale, i
rapporti all'interno del suo gruppo ed impara a volare. Considera il
suo proprietario, e gli altri uccelli presenti, come il suo stormo o la
sua famiglia. Questo rapporto è cruciale. Il piccolo conta sul suo
padrone (stormo) per essere nutrito e protetto. Inizia ad avere fiducia
negli uomini tramite chi si prende cura di lui. Qualsiasi fattore
interferisca con questo sviluppo, come un metodo sbagliato di
svezzamento, può danneggiare il piccolo seriamente e permanentemente. I
piccoli svezzati impropriamente avranno difficoltà ad avere fiducia
nell'uomo, potranno sviluppare delle cattive abitudini alimentari o
strapparsi le penne.
Per questi motivi, chi vuole comprare un
giovane pappagallo, dovrebbe informarsi sul metodo usato per svezzarlo,
e non dovrebbe mai comprare un piccolo non svezzato.
Un
allevatore che nega il cibo ad un piccolo con lo scopo di svezzarlo lo
predispone ad avere problemi psicologici che potrebbero rivelarsi in
età più adulta. Quando un giovane pappagallo è sazio, inizierà presto
ad esplorare gli altri cibi che gli verranno offerti, e s'interesserà
non solo al cibo ma anche ai giochi. Se è affamato e ansioso, penserà
solo ad una cosa: alla sua fame ed alla persona che gli nega il cibo.
Sarà molto difficile per lui diventare un compagno fiducioso, e sicuro
di se. Considererà l'uomo come chi ha cercato di farlo morire di fame.
Il suo nuovo proprietario non riuscirà a capire perché il suo
pappagallo non è mai soddisfatto, è timoroso, e non ha fiducia nella
persona che vuole rassicurarlo, amarlo e proteggerlo.
I
giovani pappagalli, ed i Cenerini in particolare, non dimenticano
questo tipo di svezzamento forzato. Gli individui timidi, che non
vogliono uscire dalla loro gabbia e che beccano, vengono da situazioni
nelle quali non era stato compresa la delicatezza con la quale i
Cenerini vanno trattati, sia fisicamente che psicologicamente. La loro
straordinaria intelligenza li rende anche vulnerabili ad esperienze
spiacevoli o pericolose. Lo svezzamento forzato è devastante per i
giovani pappagalli, e non si possono stabilire regole sull'età giusta
per svezzare. I piccoli hanno personalità individuali, alcuni sono più
fiduciosi ed indipendenti. Altri sono più insicuri, ed hanno bisogno di
essere rassicurati, e nutriti a mano più a lungo.
Gli
allevatori che sostengono che tutti i piccoli di XX settimane devono
essere nutriti XX volte al giorno e svezzati a XX settimane, sono
quelli che poi vendono dei pappagalli ansiosi, timorosi e nervosi.
Sospettosi di qualsiasi cosa non gli sia familiare, cibi, gabbie, posti
e persone. Non hanno imparato a fidarsi di ciò che non conoscono. Come
possono fidarsi, se la persona dalla quale dipendeva la loro
sopravvivenza, ha smesso di nutrirli?
Gli allevatori competenti useranno la tecnica dello Svezzamento Abbondante.
Usando
questa tecnica, illustrata da Phoebe Linden sul Pet Bird Report, si
avranno dei piccoli calmi, fiduciosi, e sicuri, dei piccoli che
considereranno positivamente tutte le novità. I nuovi giochi verranno
aggrediti con vigore, gli alimenti nuovi attireranno subito la loro
attenzione, accetteranno il contatto di persone che non conoscono.
Ai
piccoli NON deve essere permesso di essere affamati. Non devono esserci
interferenze nel loro sviluppo, dovranno sempre sentirsi al sicuro. Il
cibo, in varie forme, dovrà essergli offerto spesso. Se un piccolo
accetterà poca formula, dovrà sempre e comunque avere a disposizione
una ciotola di cibo. Il cibo lo deve circondare sempre. Phoebe Linden
consiglia di offrire inizialmente cibi umidi, morbidi e caldi. Se li
rifiutano la prima volta, è probabile che li accettino la seconda.
Ai
miei piccoli offro molto presto degli alimenti per lo svezzamento.
Quando vedo un piccolo che esamina col becco i suoi piedi, quelli dei
suoi fratelli, o un punto immaginario sulla parete dell'incubatrice,
allora so che è il momento di cominciare ad offrirgli altri cibi. Di
solito questo succede quando hanno circa 6 settimane, anche se a volte
sono più precoci.
Inizio ad offrirgli dei pellettati piccoli,
perché sono più facili da mangiare, aggiungo dei cereali come i
cheerios. Poi gli offro, in una ciotola bassa di colore chiaro, per far
risaltare meglio i colori, piccoli pezzi di mela, arancia, uva, un
cucchiaio di fagioli e riso cotti, un poco di pane di granturco
sbriciolato.
I cibi colorati attirano la loro attenzione, ed i
diversi sapori li incuriosiscono. Ed anche dopo aver preso la formula,
vanno dritti ad esplorare le ciotole. Più avanti, chiedono la formula
per essere rassicurati. Generalmente, verso al fine dello svezzamento
quando cominciano a mangiare meno formula, in media perdeono circa 30
grammi di peso. Alcuni cercano di svezzarsi prima, e perdono qualcosa
di più. Possono essere molto ostinati, e l'unica cosa che si può fare è
di cercare di rendergli il cibo il più appetitoso possibile. Può essere
molto pericoloso cercare di nutrire un piccolo con la forza, perché si
rischia di fargli aspirare il cibo. A volte vi sono dei piccoli con una
personalità più tranquilla e dipendente. Continuare a dargli la formula
oltre l'età media di svezzamento, lo aiuterà a diventare più sicuro ed
indipendente. E' una contraddizione ? Niente affatto. Mantenere un
rapporto piacevole e tranquillizzante (nutrendolo), aiuterà il piccolo
a sentirsi più sicuro se sa che il cibo è sempre disponibile.
Il
piccolo potrà fare delle scelte, e come tutti noi si sentirà più sicuro
avendo questa possibilità. Se non lo si obbligherà a diventare adulto
quando lo decidiamo noi, continuando invece a prendersi cura di lui con
gentilezza ed amore, si sentirà rassicurato che non gli verranno mai a
mancare cibo, attenzione e affetto. Se tutti gli allevatori usassero la
tecnica dello Svezzamento Abbondante vi sarebbero meno pappagalli
bisognosi di aiuto. Meno pappagalli abusati o ignorati. Meno pappagalli
che si spennano, che urlano, e tenuti in isolamento. Come non potrebbe
essere migliore un mondo dove ogni pappagallo ha una casa permanente, è
calmo, fiducioso, ben educato e molto amato dalla sua famiglia ?"
Re: piacere mi chiamo antonio...
Benvenuto!!
Tizy- Numero di messaggi : 41
Età : 48
Località : Lecce
Data d'iscrizione : 08.03.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Benvenuto Antonio!
Che bello il tuo parrocchetto!
Spero che potremmo esserti utili!
Che bello il tuo parrocchetto!
Spero che potremmo esserti utili!
Re: piacere mi chiamo antonio...
grazie mille a tutti... per l'aiuto offertomi... io vorrei una mano da voi...però...allora il piccolo ha 45 giorni... per quanti giorni devo continuare a dare la pappa??ma sopratutto quando devo iniziare lo svezzamento??? aiutatemi non so nulla...
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Lo svezzamento, è la fase dell'imbecco, quando comincia ad alimentarsi autonomamente è terminato.Lo svezzamento prolungato, è quella fase che prosegue per tutta la vita, dando loro la pappa da imbecco ogni sera nello stesso modo, ovvero con la siringa o cucchiaio .Puoi sostituire il formula, con un misto di legumi e peperoncino tritati, da somministrare tutte le sere dopo averla riscaldata a 38-40°tonino88 ha scritto:grazie mille a tutti... per l'aiuto offertomi... io vorrei una mano da voi...però...allora il piccolo ha 45 giorni... per quanti giorni devo continuare a dare la pappa??ma sopratutto quando devo iniziare lo svezzamento??? aiutatemi non so nulla...
Questo, oltre allo scopo di rinforzare il legame fiduciario, serve a pulirgli il gozzo.
La tecnica dello svezzamento abbondante, non è altro che l'emulazione di quello che in realtà avviene in natura, il famoso rigurgito, che si passano le coppie tra loro alla sera.
Qualcuno si chiederà ora, posso cominciare anche da adesso? R.Si non è mai troppo tardi, e risultati, non si vedono alla lunga.
pappina serale:
ceci, lenticchie, fagioli, patata,batata, farro,peperoncino(il più piccante), tutto bollito senza sale. lasciando il tutto a raffreddare nell'acqua di cottura per riassorbire le sostanze nutrienti, e dopo ridotto in crema.
Personalmente, io dopo verso il tutto in quei portaghiaccio da frigo(quelli per fare i cubetti), surgelo e tutte le sere prendo un cubetto da somministrare.
Re: piacere mi chiamo antonio...
Benvenuto anche da parte mia.
Rosy- Numero di messaggi : 44
Località : Milano
Data d'iscrizione : 17.03.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
FORSE MI SONO SPIEGATO MALE...COMEDEVO FARE A FARLO MANGIARE DA SOLO?
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
QUESTO è UN VIDEO DI COME IO GLI DO DA MANGIARE.... è LA MIA PRIMA ESPERIENZA... MA IO VOGLIO CHE MANGI DA SOLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
http://it.youtube.com/watch?v=JFwW6M_CGoI
http://it.youtube.com/watch?v=JFwW6M_CGoI
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Ed eccomi di ritorno dalla Germania!!! Benvenuto, e complimenti per il tuo parrocchetto!!! Anch'io allevo un pò di tutto!
Non ho mai svezzato a mano per ora ma non credo sia opportuno il guanto in lattice...poi non lo so.
Non ho mai svezzato a mano per ora ma non credo sia opportuno il guanto in lattice...poi non lo so.
Davide- Numero di messaggi : 1356
Età : 35
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 17.02.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Io sto svezzando un roseicollis e nella gabbietta gli ho messo un misto di semi, un po' di pastoncino e lui giocando impara a conoscere i cibi. Infatti, lo imbocco ancora ma non mangia più tanto...
Però non so quando finisce l'età di svezzamento dei parrocchetti dal collare!
Però non so quando finisce l'età di svezzamento dei parrocchetti dal collare!
Re: piacere mi chiamo antonio...
da quanto tempo che gli dai da mangiare tu? il mio ha una 50 di giorni... e non so per quanto ancora dovrò dargli da mangiare.
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Gli agapornis a 60 giorni iniziano a mangiare da soli, i Parrocchetti non lo so. Ma secondo me mettili un pò di cibo nel fondo della gabbia come ha fatto Abel oppure invitalo te a giocare con i semi...e vedrai che imparerà. In ogni caso, se lo vedi mangiucchiare un pò non devi smettere subito di imbeccarlo. Deve essere una cosa graduale.tonino88 ha scritto:da quanto tempo che gli dai da mangiare tu? il mio ha una 50 di giorni... e non so per quanto ancora dovrò dargli da mangiare.
Davide- Numero di messaggi : 1356
Età : 35
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 17.02.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
ok farò così
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
comincia ad allungare il formula, con frutta e verdura frullate.idem con gli estrusi, i pappagalli, si abituano a mangiare le cose di cui conoscono il sapore.Tra una "poppata", e l'altra, lascia nella ciotola, dei pezzetti di cibo uguale a quello messo nel formula.(questo è uno dei motivi, per cui le pappe, preferisco farle da me, in questo modo, sono abituati "naturalmente" a una dieta sana e bilanciata.I semi, li puoi aggiungere in seguito, ma con molta parsimonia!
Ho visto il filmato...Sei troppo insistente, devi aspettare che sia lui ad aprire il becco, non forzarlo!Poi, quella razione, va bene per un pullo di ARA!Pesalo, e dagli una razione, pari al 20% del suo peso.Occhio alla temperatura:38°/42°, ne più ne meno!
Ho visto il filmato...Sei troppo insistente, devi aspettare che sia lui ad aprire il becco, non forzarlo!Poi, quella razione, va bene per un pullo di ARA!Pesalo, e dagli una razione, pari al 20% del suo peso.Occhio alla temperatura:38°/42°, ne più ne meno!
Re: piacere mi chiamo antonio...
e quindi che dovrei fare? mi hanno dato del nutribird a 21... non so... ecco... il 20 % del suo peso e cioè? come faccio a pesarlo? bilance non ne ho
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
investi 8 euro in una bilancia da cucina...tonino88 ha scritto:e quindi che dovrei fare? mi hanno dato del nutribird a 21... non so... ecco... il 20 % del suo peso e cioè? come faccio a pesarlo? bilance non ne ho
IL Nutribird, è ottimo, ma ripeto è meglio aggiungere frullati di furtta e verdura, per abituarli.
Re: piacere mi chiamo antonio...
Io ho provato a mettergli un pezzetto di mela, ma non lo degna!
Ora il mio aga ha 44 giorni, e mangia solo piu una volta al giorno il nutribird e non ne mangia piu tanto...
Adesso proverò ad integrare un po di frutta come dice Sergio!
Ora il mio aga ha 44 giorni, e mangia solo piu una volta al giorno il nutribird e non ne mangia piu tanto...
Adesso proverò ad integrare un po di frutta come dice Sergio!
Re: piacere mi chiamo antonio...
Bravo Abel vedo che c'è l'hai fatta! ComplimentiAbel ha scritto:Io ho provato a mettergli un pezzetto di mela, ma non lo degna!
Ora il mio aga ha 44 giorni, e mangia solo piu una volta al giorno il nutribird e non ne mangia piu tanto...
Adesso proverò ad integrare un po di frutta come dice Sergio!
Davide- Numero di messaggi : 1356
Età : 35
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 17.02.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
ragazzi ma è normale che junior non mangia più come prima ma mangia meno nutribird?? però mangia molto pastone allungato con l'acqua...glielo do con il cucchiaino... epoi vedo che mangia i semini durante la giornata! è normale?
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Il pastone allungato con l'acqua non l'ho mai sentita. Ma aspettiamo sergio che saprà sicuramente. Che mangi semini è più che normale...sta iniziando a mangiare da solo!tonino88 ha scritto:ragazzi ma è normale che junior non mangia più come prima ma mangia meno nutribird?? però mangia molto pastone allungato con l'acqua...glielo do con il cucchiaino... epoi vedo che mangia i semini durante la giornata! è normale?
Davide- Numero di messaggi : 1356
Età : 35
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 17.02.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Cosa intendi per pastone?Il resto è normale, ma inizialo ad una dieta più salutare.In ogni caso, prova il nutribird come detto, ma con il cucchiaino
Re: piacere mi chiamo antonio...
il pastone??? il pastoncino giallo... metto un 2 o 3 gocce d'acqua dentro e poi glielo do con il cucchiaino
tonino88- Numero di messaggi : 28
Età : 35
Località : POTENZA
Data d'iscrizione : 09.04.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Non penso serva dargli il pastoncino giallo (pastoncino all'uovo) quando lo nutri già con il nutribird. O sbaglio?
Davide- Numero di messaggi : 1356
Età : 35
Località : Pordenone
Data d'iscrizione : 17.02.08
Re: piacere mi chiamo antonio...
Infatti, il pastoncino all'uovo è iperproteico, si usa per le femmine in cova e post riproduzione.Davide ha scritto:Non penso serva dargli il pastoncino giallo (pastoncino all'uovo) quando lo nutri già con il nutribird. O sbaglio?
Tonino, alla sera, dagli la pappetta calda di legumi(trovi la ricetta nell'alimentazione)
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