Parrocchetto, comportamenti incomprensibili per neofita

del tutto no , però certamente risolvi un po' il problema...

Atreides ha scritto:a saperlo che questo tipo di animali urlano peggio di scimmie (l'unico vero problema) non l'avrei preso da fuori... il fatto è che l'ho preso perchè si è avvicinato lui alla mia finestra e pensavo fosse come il calopsite che ho tenuto quando ero piccolo che non urlava.

Dite che con un compagno smette di emettere certi versacci?

Certo un compagno aiuta a eliminare le urla, ma loro non urlano mai senza un motivo

sergio, a proposito delle "urla" ho letto nei post che si attribuisce sempre la causa dell'urlo ad un nostro comportamento o ad un cambiamento nell'ambiente in cui sta la gabbia. Ma non credi che quando la gabbia è fuori il loro urlo sia anche in risposta al richiamo di altri uccelli?

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Guarda Mauro, io non so più che fare... stamattina ha iniziato ad urlare presto e rispetto agli altri giorni lo ha fatto veramente forte e in maniera chiassosa e continua... eppure il cibo lo ha, le attenzioni pure, la gabbia è pulita ed ha una casettina calda in cui stare. Non penso come i gatti è anche la loro stagione d'accoppiamento ? Cioè finchè non gli ho urlato io incazzato perchè ho una tesi da finire e con sto casino non ci riesco, lei non smetteva. Comincio a pensare che gli ci vuole un compagno oppure qualcuno che se ne prenda cura seriamente, come diceva Sergio.

Arrivato all'esasperazione: troppo ma veramente troppo selvatico. Urla dalla mattina alla sera, becca tutti quanti e non sta un minuto tranquillo. Troppo selvatico, se qualcuno se ne vuol prendere cura, lo devo cedere per forza. Chiudete la discussione.

Mauro, difficilmente uralno per richiamare, salvo non ci sia il compagno in zona.alla base delle urla c'è sempre un disagio, altrimenti queste urla si trasformano in richiami meno fastidiosi.

Guarda Mauro, io non so più che fare... stamattina ha iniziato ad urlare presto e rispetto agli altri giorni lo ha fatto veramente forte e in maniera chiassosa e continua.

Fammi un resoconto preciso: posizione gabbia, quando becca, cosa fai quando urla, e cosa fa lui durante le urla, nessun pappo è irrecuperabile, ci vuole pazienza e costanza.

Sergio, io tra poco finisco le scuole e mi trasferisco, quindi praticamente in casa se non me ne occupavo io non se ne occupava più nessuno; inoltre ho già dei problemi di mio, e preferisco che qualcuno se ne occupi veramente bene. Comunque rispondo alla domanda:

) La gabbia da casa è 1.50 di altezza per 1.20 di larghezza (un cilindretto praticamente) con una parte sporgente chiusa in legno con dentro la paglia organizzata per aver un po' di calore in più. Nella gabbia ci sono dei trespolini di legno da parte a parte sui quali lui dondola si mette ogni tanto a testa in giù o fa acrobazie. Appesa alla ringhiera della gabbia c'è una corda a mo di altalena e una pallina da biliardo con cui gioca.

La gabbia è in cucina vicino alla porta per accesso alla zona notte, la cucina è comunicante con l'ingresso di casa (un unico ambiente) ma lui è lontano dalla porta d'entrata (senno a quest'ora sarebbe un gelato al gusto parrocchetto).

) Becca in queste situazioni: quando li si da cibo, quando sta libero e ognuno sta facendo i cazzi propri (sembra veramente malefico quando fa ste cose), quando mia madre li mette il cibo nella gabbia e quando ci si avvicina a lui piano piano con la mano;

) Quando becca ognuno ha il suo modo per far capire il dolore: mia sorella urla n'accidenti perché è piccola e si fa male, mio madre rimane in silenzio imprecando, mia madre inspira dal dolore, io li butto ceffoni (è un riflesso istintivo come se vi bruciassero con la sigaretta)

) lui urla SEMPRE, urla quando ci si alza a prima mattina, urla sempre, sempre quel maledetto gemito del cavolo, non ce la faccio più. Urla quando li si dà da mangiare, urla quando viene coperto, urla quando è fuori, insomma SEMPRE!

Quindi io ribadisco, non ce lo posso tenere, nessuno se ne può, è ingestibile. Al max lo metto fuori appresso alle galline, tanto st****o come è se la sa cavare anche in oceania.

sergiogiovannetti ha scritto:Mauro, difficilmente uralno per richiamare, salvo non ci sia il compagno in zona.alla base delle urla c'è sempre un disagio, altrimenti queste urla si trasformano in richiami meno fastidiosi.

Guarda Mauro, io non so più che fare... stamattina ha iniziato ad urlare presto e rispetto agli altri giorni lo ha fatto veramente forte e in maniera chiassosa e continua.

Fammi un resoconto preciso: posizione gabbia, quando becca, cosa fai quando urla, e cosa fa lui durante le urla, nessun pappo è irrecuperabile, ci vuole pazienza e costanza.

Scusate se mi intrometto nella discussione ma l'aspetto dei richiami del parrocchetto e delle sue cause mi interessano parecchio. Sergio, la mia coppia è fuori, in balcone, la casa è in una zona con ampie zone verdi e la scorsa settimana mi è capitato di vedere una coppia di parrocchetti liberi vicino a casa. Visto che praticamente ogni giorno capita che entrambi facciano degli urli molto forti io ho pensato che che fosse un modo per rispondere ad altri uccelli, una cosa naturale. Ora però mi preoccupa ciò che dici, cioè che potrebbe esserci un disagio. Credo sia complicato capire quale sia il motivo, ma cosa posso fare per provare a capirlo?
grazie

mauro

@Mauro, certo che se ci sono colonie di Parrocchetto dal Collare, è ovvio che si richiamino...

Becca in queste situazioni: quando li si da cibo, quando sta libero e ognuno sta facendo i cazzi propri (sembra veramente malefico quando fa ste cose), quando mia madre li mette il cibo nella gabbia e quando ci si avvicina a lui piano piano con la mano

Lasciarlo libero, senza interagire, è ovvio che venga a stuzzicare, questa è la prima causa.

io li butto ceffoni (è un riflesso istintivo come se vi bruciassero con la sigaretta)

questa è la causa che rinforza, insieme alle urla di tua sorellina.poi i ceffoni servono a spaventarlo ulteriormente e avere sempre più paura delle mani

questo argomento è molto interessante. @Da Atreides, sei incredibile!! praticamente ci sei riuscito a catturare un parrocchetto selvatico?!
non sapevo se fosse possibile una cosa simile...
urli e richiemi...umm...non è che vuole ritornare a casa sua cioè la vera casa sua da sua famiglia...??
un parrocchetto che nato e cresciuto in natura puo' convivere con noi? io credo che ci vuole molto tempo e molta pazienza.
non sara' meglio fare ritornare dove nato e cresciuto?? scusate per la mia ignoranza. è solo semplice domanda.

Loretta, il pappo fischiava sull'albero di fronte la mia finestra, vi si è n'altro poco schiantato contro. Quel richiamo ha richiamato la curiosità di mio padre e sorella. Quest'ultima voleva portarlo dentro e così l'ho preso. Nessuna difficoltà nel prenderlo, se sei molto veloce e sai 'volare' come lui! Comunque si, essendo selvatico, adesso sta con la gabbia fuori, appena le giornate saranno più belle sarà restituito alla natura, sempre se mia sorella non lo ingabbi di nuovo (il vero problema è lei )

Ho capito vedi se lui vuole stare con voi oppure vuole vivere diversamente. fate scegliere a lui comunque anche se lo lasciate ad andare via non penso che troverebbe qualche difficoltà di sopravivere perchè ci è gia' stato! Per tua sorella...mi dispiace pero'...speriamo che lui scelga a vivere con voi.

Per gli admin: potete chiudere.
Per gli utenti: il mio pappo è stato preso dallo stato selvatico, urlava un accidenti. Ieri è stato fatto volare, ha fatto prima due giri intorno a me e poi è volato ad una velocità TROPPO impressionante! Evidentemente doveva tornare in natura. Se anche voi avete la stessa esperienza, fatelo volare!