USCIRE

Ho notato che molti utenti fanno uscire dalla gabbia il loro parrocchetto,anche se non allevato a mano o addestrato del tutto.Se lo facessi anchio,che problemi avrei a farlo ri-entrare?premetto che il mio parrocchetto non vola,perchè ha i pettorali atrofizzati(così mi hanno detto)e quindi acchiapparlo non sarebbe tanto difficile.E,mangia il cibo dalla mano da dentro e da fuori alla gabbia.

Non so...
Se stai cecando di guadagnarti la sua fiducia farlo uscire per poi prenderlo di "forza" per farlo rientrare mi sembra negativo. Prova magarri a farlko salire sulla tua mano da dentro la gabbia

non sale.morde.

SECONDO IL MIO PARERE TI CONVIENE AFFIDARTI AI CONSIGLI DATI A ME SU "TI ACCHIAPPO" PERCHE' LA MIA SITUAZIONE E' UN PO' DIVERSA VISTO CHE POLDO PRIMA DI ME E' STATO CRESCIUTO DA ALTRE TRE PERSONE (ALLEVATORE, ACQUIRENTE, LA PERSONA A CUI L' ACQUIRENTE LO HA REGALATO, DI NOUVO L' ACQUIRENTE E ANCORA L' ALLEVATORE) LA PERSONA CHE ME LO HA VENDUTO MI AVEVA INFORMATO CHE POLDO ERA UN PAPPA CHE AVEVA GIA' ASSAPORATO LA LIBERA USCITA. INOLTRE (SALVO URGENZE) POSSO PERMETTERMI DI FARE STARE POLDO LIBERO 24 ORE AL GIORNO.
ORA POI RIESCE A RIENTRARE QUANDO VUOLE CON LA SCALETTA.(ANCHE LUI NON VOLA)

flash potresti pensare di farlo uscire se il pappagallo ha la possibilità di rientrare da solo, quindi non volando deve riuscire a raggiungere la gabbia da solo. In tal caso potresti pensare di aprire lo sportello e vedere cosa fa, e iniziare a muoverti al rallentatore cercando di rassicurarlo con il cibo dato che lo prende dalle mani. però poi devi aspettare che entra da solo. se vuoi fare delle prove ti consiglio di farle la sera quando è stanco, il mio stava sulla gabbia quando non era addomesticato, o li nei paraggi, e alle 9.10 in punto tutti i giorni (alla faccia dell'orologio biologico) entrava, andava sul trespolo più altro e si appisolava.
E' possibile anche che morda proprio perchè sta in gabbia, il mio quando stava dentro la gabbia era molto più diffidente di quando stava fuori perchè probabilmente sapeva di non avere delle vie di fuga.