temperatura della cova

domanda semplice per gli addetti ai lavori. che temperatura occorre alla femmina per covare? e quanto tempo possono stare le uova senza essere covate? per caso può capitare che il maschio la alimenti senza che esca dal nido? grazie

ciao, la femmina comincia a covare le uova quando ha deposto l'ultimo ed in linea di massima depone a giorni alterni dal primo. La temperatura atmosferica non incide sulla cova e non è un parametro su cui puoi intervenire, invece devi stare attendo all'umidità che serve ad ammorbidire i gusci e a far uscire più agevolmente i pulli; puoi intevenire mantenendo sempre piena la vaschetta per il bagnetto o spruzzando la femmina quando esce dal nido, altrimenti, ma ci avresti dovuto pensare prima, mischiando della torba con il truciolo del nido. Per quanto riguarda la tua domanda sul fatto che il maschio la alimenti nel nido non ti so dare risposte certe ma mi sembra un pò strano, non l'ho mai letto. Una cosa che devi fare in merito all'alimentazione è dare quantità più abbondanti e soprattutto con un apporto proteico maggiore rispetto al solito in quanto la femmina in particolare soffrirà dello stress dovuto alla cova. Spero nel mio piccolo di esserti stato d'aiuto ma vediamo cosa pensano gli esperti del forum.

IN BOCCA AL LUPO!!!

Vinz ha scritto:. La temperatura atmosferica non incide sulla cova e non è un parametro su cui puoi intervenire,

Sono daccordo con quello che hai scritto ad eccezione della affermazione sulla temperatura esterna.
Ti faccio un semplice esempio per farti capire quanto importante sia la temperatura esterna.

la temperatura di notte nel periodo invernale può toccare i -10° mentre la temperatura necessaria per fecondare un ovetto è di +40°; c'è quindi un delta che può raggiungere in valore assoluto un valore pari a 50°.
detta m la massa dell'uovo, c il calore specifico dell'uovo(la capacità che ha l'uovo di trasmettere calore), tuovo la temperatura che deve avere l'ovetto per poter schiudersi e testerna la temperatura esterna possiamo scrivere la sequente equazione:
1)Qinv=m*c(tuovo-testerna)
la 1 rapresenta il calore (quindi l'energia Qinv) che la madre dei piccoli deve mettere a disposizione per la schiusa dell'uovo.

per il momento non consideriamo la fase di crescita dei piccoli che è quella che dissipa le maggiori energie alla madre dei pulletti.

la stessa equazione rappresentata dalla 1 riportiamola nel periodo primaverile abbiamo che:
2)Qpri=m*c(tuovo-testerna).
La temperatura esterna in primavera la pongo uquale a 15° mentre la la temperatura necessaria per fecondare un ovetto riamarrà sempre di +40°; c'è quindi un delta che può raggiungere in valore assoluto un valore pari a 25° (40-15).

rapportiamo lequazione 1 con 2, otteniamo:
3)Qinv/Qpri= 50°/25° = 2 ; (nel rapporto m*c si semplficano in quanto costanti).
La 3 mette in evidenza come nel periodo invernale la madre dei pulletti deve mettere a disposizione il doppio delle energie solo per far schiudere le uova.
Stesse considerazioni possiamo fare per la crescita dei pulli in quanto i pulli scambiando più calore con l'esterno necessitano di una gran mole di cibo che viene sempre somministrato dalla riproduttrice.
Viene da se che se la termodinamica è una scienza attendibile dobbiamo suppore che forse è opportuno considerare la temperatura esterna un parametro importante tanto quanto l'umidità ..

urrrka!!! bisogna essere laureati in matematica anche per tenere dei pappi. comunque grazie mille per le risposte. ma ad una domanda che mi interessava non avete risposto ed era questa: quanto tempo possono restare le uova senza essere covate? in media quante volte la femmina può uscire dal nido per alimentarsi o sgranchirsi le gambe? ancora grazie

Vittorio Giaccone ha scritto:

Vinz ha scritto:. La temperatura atmosferica non incide sulla cova e non è un parametro su cui puoi intervenire,

Sono daccordo con quello che hai scritto ad eccezione della affermazione sulla temperatura esterna.
Ti faccio un semplice esempio per farti capire quanto importante sia la temperatura esterna.

la temperatura di notte nel periodo invernale può toccare i -10° mentre la temperatura necessaria per fecondare un ovetto è di +40°; c'è quindi un delta che può raggiungere in valore assoluto un valore pari a 50°.
detta m la massa dell'uovo, c il calore specifico dell'uovo(la capacità che ha l'uovo di trasmettere calore), tuovo la temperatura che deve avere l'ovetto per poter schiudersi e testerna la temperatura esterna possiamo scrivere la sequente equazione:
1)Qinv=m*c(tuovo-testerna)
la 1 rapresenta il calore (quindi l'energia Qinv) che la madre dei piccoli deve mettere a disposizione per la schiusa dell'uovo.

per il momento non consideriamo la fase di crescita dei piccoli che è quella che dissipa le maggiori energie alla madre dei pulletti.

la stessa equazione rappresentata dalla 1 riportiamola nel periodo primaverile abbiamo che:
2)Qpri=m*c(tuovo-testerna).
La temperatura esterna in primavera la pongo uquale a 15° mentre la la temperatura necessaria per fecondare un ovetto riamarrà sempre di +40°; c'è quindi un delta che può raggiungere in valore assoluto un valore pari a 25° (40-15).

rapportiamo lequazione 1 con 2, otteniamo:
3)Qinv/Qpri= 50°/25° = 2 ; (nel rapporto m*c si semplficano in quanto costanti).
La 3 mette in evidenza come nel periodo invernale la madre dei pulletti deve mettere a disposizione il doppio delle energie solo per far schiudere le uova.
Stesse considerazioni possiamo fare per la crescita dei pulli in quanto i pulli scambiando più calore con l'esterno necessitano di una gran mole di cibo che viene sempre somministrato dalla riproduttrice.
Viene da se che se la termodinamica è una scienza attendibile dobbiamo suppore che forse è opportuno considerare la temperatura esterna un parametro importante tanto quanto l'umidità ..

Ho capito quanto hai detto ma io nella mia ignoranza partivo da presupposto che a -10,quindi in pieno inverno, non covano. Sapevo che la coppia affrontasse la riproduzione anche più volte l'anno in zone con climi più miti o in appartamento, ma per le voliere da esterno esposte alle temperature che dici tu la cova dovrebbe avvenire in linea di massima una volta o massimo due a partire da fine marzo.

Per quanto riguarda l'allontamento della femmina dalle uova avviene circa due volte al giorno ma per lassi di tempo brevi ( una baccatina al cibo , un bagnetto e una sgranchitina alle ali), se questi noti che sono troppo lunghi devi mettere le uova in incubatrice, ma questo è raro e se è una coppia già rodata non dovrebbe succedere.

Sono qui per imparare e mi scuso se ho detto qualcosa di errato o fuorviante per gli altri inesperti come me...

mic ha scritto:domanda semplice per gli addetti ai lavori. che temperatura occorre alla femmina per covare? e quanto tempo possono stare le uova senza essere covate? per caso può capitare che il maschio la alimenti senza che esca dal nido? grazie

Ciao..... non so dirti con precisione.... che temperatura occorre alla femmina per covare...... posso solo dirti che in questa foto.... c'è anche il nido con relative uova e poi pulli........... tutti nati (cinque) e sanissimi....... io ho diverse coppie e posso garantirti che la cova.... non è uguale in tutti gli esemplari..... ho femmine che praticamente non vedo mai..... a volte apro i nidi... paura siano morte, ed invece sono lì a covare tranquillamente.................

minivip2001 ha scritto:

mic ha scritto:domanda semplice per gli addetti ai lavori. che temperatura occorre alla femmina per covare? e quanto tempo possono stare le uova senza essere covate? per caso può capitare che il maschio la alimenti senza che esca dal nido? grazie

Ciao..... non so dirti con precisione.... che temperatura occorre alla femmina per covare...... posso solo dirti che in questa foto.... c'è anche il nido con relative uova e poi pulli........... tutti nati (cinque) e sanissimi....... io ho diverse coppie e posso garantirti che la cova.... non è uguale in tutti gli esemplari..... ho femmine che praticamente non vedo mai..... a volte apro i nidi... paura siano morte, ed invece sono lì a covare tranquillamente.................

Ma quanti ne hai nel tuo allevamento?

mic ha scritto: quanto tempo possono restare le uova senza essere covate? in media quante volte la femmina può uscire dal nido per alimentarsi o sgranchirsi le gambe? ancora grazie

se l'incubazione non ha avuto inizio allora possiamo parlare di giorni; se l'incubazione è iniziata allora il tempo è funzione della temperatura esterna; diciamo che in primavera un uovo potrebbe resistere senza essere covato anche per un ora o forse qualcosina in più..

grazie per le risposte. nonostante il lavoro e l'allevamento avete anche il tempo per rispondere. però non sapete quale servizio offrite a chi non ha la vostra competenza. auguri a tutti di buona Pasqua.